Sulle tracce di Obama

Si dice che Obama quando era bambino passasse intere giornate a Sandy beach, sulla costa sud-est di Oahu e tuttora, quando viene sull'isola, non perde l'occasione per tornanarci.

Oggi verificheremo se Mr.Obama ha ragione, andiamo infatti alla scorperta delle spiagge della costa di windward (ormai abbiamo imparato!) di Oahu fino alla famosa North Shore, passando per Sandy beach.
La prima sosta è ad Hanauma Bay, una riserva naturale che si trova in una baia con una forma di 3/4 di cerchio pressoché perfetta. Hanauma bay è nata dal crollo della parete di un vulcano verso il mare. lasciando esposto, appunto, il cratere circolare, sul cui fondo, nei millenni, si è formata una bellissima barriera corallina.
Ci eravano già stati l'anno scorso e lo snorkeling era stato stupendo, avevamo infatti visto lì la nostra prima honu (tartaruga). Quando arriviamo alla spiaggia il parcheggio è chiuso. Per preservare la baia infatti gli ingressi sono regolamentati. Dobbiamo rinunciare (torneremo verso sera) e proseguire.
Passiamo da Sandy beach, è bellissima ma inavvicinabile, le onde e le correnti sono tremende, il paradiso dei surfisti, l'incubo dei beachgoers (bagnanti mi faceva vecchio, preferisco il termine americano!!!).
La spiaggia successiva è La'ie, molto bella, sabbia bianchissima, acqua ideale per il primo bagnetto della giornata. Appena fuori dall'acqua però tempo di asciugare un po' il costume e fuggiamo perché un piccolo ma rumoroso gruppo di romani ha deciso che quella spiaggia era il luogo ideale per una conference call con tutti i relativi parenti...
Sunset beach, come dice il nome stesso, è quella da cui si gode il miglior tramonto. E' bellissima ma non molto frequentata salvo dalle comitive di giapponesi che vengono scaricati qui, il tempo di un centinaio di foto e poi di nuovo tutti sul pullmino che li porta alla prossima tappa.
In direzione della prossima spiaggia capitiamo per caso su una spiaggetta non indicata se nessuna guida.
Vediamo una piccola folla sulla spiaggia e capiamo subito: honu!
Scendiamo sulla spiaggia e ci sono 4 o 5 tartarughe che sonnecchiano sulla spiaggia, altrettante in acqua che gironzolano vicino alla riva.
Entriamo in acqua e le honu, come se fossero curiose, si avvicinano dandoti ognitanto un colpetto di pinna sulla gamba.
E' bellissimo!
Dopo Sunset ci fermiamo a Pupu'kea, spiaggia non ce n'è ma la lava ha formato una specie di frangiflutti, dando origine a una enorme piscina naturale dove l'acqua è calmissima, limpida e bassa, le condizioni sono ideali e infatti facciamo uno snorkeling FANTASTICO!
Più avanti arriviamo a Waimea, dove in inverno ci sono le onde che hanno reso North Shore famosa in tutto il mondo. In estate è una spiaggia molto più tranquilla, pochi turisti, bell'acqua anche se fredda e uno scoglio da cui si tuffano i soliti impavidi ragazzotti del posto.

Il ritorno lo facciamo nell'entroterra, attraversando le piantagioni di ananas della Dole (le più grandi del mondo) e torniamo a Hanauma bay.


(Le sterminate piantagioni di ananas Dole)

Prepariamo maschera e pinne e in tutta fretta ci buttiamo a snorkelare. L'acqua è molto torbida e non si vedono moltissimi amici pinnati, andiamo alla ricerca di qualche honu con cui nuotare ma non ce ne sono.
Peccato, Hanauma non è stata molto generosa con noi.

Ci cambiamo in macchina nel parcheggio e di corsa a cena in un posto che l'anno scorso ci è piaciuto un sacco e che quest'anno non deluderà le nostre aspettative: Ono Hawaiian Food.

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